Il romanzo breve e intenso di uno dei maggiori scrittori di lingua spagnola per audacia e innovazione.

” Come dire allora?: una di due o due in una o in quale altro modo? Le sorelle Gamal erano identiche… Vale a dire, come recita anche il detto: “Erano due gocce d’acqua”, stessa età e altezza, stessa pettinatura e a bella posta”.
Le sorelle Gamal, Gloria e Constitution sono le protagoniste del nuovo romanzo ” Una di due ” di Daniel Sada edito da Alterego. Quasi indistinguibili nell’aspetto, a eccezione di un neo sulla spalla, sono tuttavia diverse nel carattere. Constitution è chiacchierona, logorroica ed esuberante, Gloria è taciturna, osservatrice e calcolatrice.
Unite e solidali da piccole, quando perdono i genitori in un incidente, man mano che crescono la loro somiglianza diventa un problema. Non hanno doti particolari, sono brave sarte che hanno imparato l’arte del cucito, ma non hanno inventiva, sono carine ma non belle e soprattutto sono identiche. Nessuna delle due riesce ad affermare la propria personalità e individualità.
Le sorelle Gamal si trovano così giorno dopo giorno prigioniere di una quotidianità che imbruttisce l’anima.
E il matrimonio? Rimaste orfane, la zia che le ospita insiste continuamente affinché trovino un uomo e mettano su famiglia, ma come possono se sono sempre insieme e se sono uguali.
“Quale scegliere? Mantenerne due – avrebbe avuto il suo perché -, dal fisico stupendo, ma con una faccia: meglio non esprimersi: questo direbbe un eventuale pretendente”.
Gloria e Constitution rimandano il pensiero e si dedicano completamente al lavoro, accumulano soldi, comprano una casa e aprono una sartoria a Ocampo, imparano a non concedersi lussi e sacrificarsi. Zitelle e caste, una fa da maestra all’altra, ma alcuni pensieri pericolosi cominciano a farsi strada nelle loro menti. Una deve essere superiore all’altra, ma in base a cosa?
L’occasione per dissomigliarsi arriva con l’invito alle nozze del cugino. Lo sposalizio diventa ” un’opportunità, un’illusione, un viaggio distraente ” e al contempo la causa dei primi dissapori. Non potendo andare entrambe, le sorelle Gamal tirano a sorte e lanciano una moneta. Testa o croce, Gloria o Constitution? Quest’ultima vince e a lei spetta la possibilità di trascorrere alcuni giorni lontana e divertirsi.
A questo punto inizia un gioco crudele e feroce d’ipocrisia, falsità e rivalità. Vengono a galla i rancori repressi e la vera natura delle due gemelle. Gloria con il tremendo castigo è costretta a restare a casa e lavorare il doppio mentre Constitution non riesce a trattenere la sua gioia.
“Per lei accettare la sconfitta in modo evidente significava cambiare atteggiamento. Spogliarsi di ogni invidia, per mostrarsi accondiscendente, comprensiva, anche se nell’intimo, diciamo la verità, desiderava amaramente che all’altra andasse male, nonostante fosse identica a lei”.
Al suo rientro Constitution è entusiasta per l’ammiratore che ha incontrato ma, ha timore di condividere questa felicità. Silenzi, piccole ripicche e frecciatine accompagnano le nuove giornate e quando l’innamorato si presenta a Ocampo le due gemelle hanno l’idea malefica dell’interscambiabilità. Inizia un gioco pericoloso e feroce, nel quale la vera vittima è il corteggiatore che non si accorge della beffa e della commedia messa in scena dalle perfide donne.
Gloria e Costitution ormai abituate a vivere in simbiosi, arrivano a convincersi che sia meglio avere tutto in comune anche l’amore. L’atmosfera diventa irreale e l’autore Daniel Sada compie la magia: un finale inaspettato e sorprendente.
In questa favola un po’ comica e un po’ feroce uno degli scrittori più noti di lingua spagnola si serve di queste due figure femminili per descrivere i sentimenti autentici e più nascosti dell’animo umano. Un libro breve e perfetto perché non è la quantità che conta ma la qualità. E che qualità!