” Lady Chevy” di John Woods è un esordio letterario eccezionale, una storia che ti porta nell’America più profonda, selvaggia e violenta.

“Lady Chevy” di John Woods, tradotto da Michele Martino, NNE editore è un romanzo che mi ha accompagnata in un viaggio nell’America più aspra e selvaggia a contatto con una realtà dura e complessa.
A Barnesville nell’Ohio, molti abitanti hanno venduto i diritti di estrazione mineraria alla multinazionale Demont che sta avvelenando l’acqua e i suoi cittadini.
Qui vive Amy Winker, una ragazza sveglia e intelligente che non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la sua terra per il college e per diventare veterinaria.
“Barnesville sostiene di essere la località più alta dell’Ohio, annidata sulle colline pedemontane degli Appalchi al confine con il West Virginia. Con una popolazione che non arriva a cinquemila anime, è una comunità isolata e dimenticata, ad almeno due ore da qualsiasi altro posto…
John Woods con questo noir e con la capacità di descrivere perfettamente le atmosfere di horror quotidiano racconta una terra violenta, maltrattata e piena di contraddizione.
La sua protagonista diventa il simbolo di quanto sia difficile svincolarsi dalle proprie radici e da una mentalità arcaica e razzista.
Amy, soprannominata anche Chevy, per il suo robusto fondoschiena che ricorda quello di una Chevrolet, è infastidita dai commenti sul suo aspetto, ma è anche molto sicura di sé.
Lei conosce la sua gente e la mentalità chiusa e pericolosa di chi la circonda, ma a ha un sogno più grande per cui battersi: costruirsi un futuro lontano da lì.
“Potrei diventare una veterinaria. Potrei andare in prigione. Potrei cambiare nome, trasferirmi altrove e ricominciare tutto daccapo. Non importa. Non c’è nessuno ad aspettarmi chissà dove. Il buio non mi segue. Il buio sono io.”
Ho trovato queste righe potentissime, un pugno nello stomaco e ho sentito in ogni singola parola la determinazione di chi lotta ogni giorno per sopravvivere in un mondo dove non c’è spazio per le debolezze e le fragilità.
Andarsene per Amy non significa solo fuggire, ma correre incontro a ciò che sa di meritare.
Lady Chevy è inizialmente un romanzo complesso…
Bisogna prestare molta attenzione all’ambiente che in quest’opera è determinante e “sembra accerchiare e perfino schiacciare i personaggi, come fanno i boschi neri che incombono su tutto, orlando i margini dell’abitato e i crinali distanti”.
Ci vuole un po’ di tempo per sentirsi a casa tra le pagine di un libro che scuote, anima la coscienza e alla fine trasmette anche un messaggio di speranza…