“La trama dei sogni” di Emily Pigozzi edito da Sperling & Kupfer è il libro che presenterò domani 1° settembre alla libreria Mondadori Victoria di Modena.
Sto pensando alle domande da fare all’autrice perché in questo romanzo sono affrontati tanti argomenti e sono descritti personaggi molto interessanti. Alternando due piani temporali, Emily Pigozzi ci descrive la storia di Rossana e Sebastian e quella di Rosa e Franz. Presente e passato, musica e amore si mescolano e ci trasportano in un mondo di sentimenti e di sogni.
Rossana, la protagonista, ha smesso di essere una sognatrice dopo un’infanzia difficile in cui non si è sentita protetta e amata dai suoi genitori. Ora che vive a Milano, lontana dal paese da cui è scappata, l’unico suo desiderio è quello di trovare un po’ di serenità. La sua vita però viene stravolta dall’incontro con Sebastian Mahler, un affascinante concertista che l’assume come assistente.
L’amore svela sempre un finale inaspettato e infatti tra i due si crea un legame molto forte e il desiderio per entrambi di cambiare la trama delle loro esistenze:
“Se questa fosse davvero una trama perfetta, io scoprirei che c’è una cura per la mia malattia. Saremmo una sola anima. Ognuna con i suoi sogni. E nella nostra trama perfetta nessuna sedia a rotelle. Nessuna paura potrebbe dividerci.”
Sebastian, dietro un’apparente sicurezza, nasconde le sue paure e la sua rabbia per la malattia degenerativa di sui soffre e che gli impedisce di camminare. La musica è la sua ragione di vita e allo stesso tempo il filo conduttore di questo romanzo che ci porta dalla Milano odierna alla Vienna degli Asburgo e ci descrive la città austriaca nel suo splendore e in tutta la sua bellezza. Qui Rosa e Franz vivono un’appassionante storia d’amore fino all’ arrivo della guerra. Il conflitto distrugge i loro progetti e cambia il loro futuro e rende la splendida capitale austriaca cupa, grigia e triste.
La seconda parte è, a mio avviso, la più riuscita e ci trasmette pagina dopo pagina la grande passione dell’autrice per gli Asburgo; il nome del protagonista è un evidente omaggio al sovrano simbolo dell’impero, quel Franz Joseph che ha amato oltre ogni cosa il suo regno e la splendida moglie Sissi.
Ho appena finito di leggere questo romanzo. Ho adorato la figura di Sebastian un principe azzurro all ‘ apparenza molto forte ma nell’intimo è una persona fragile è molto sensibile.
è STATA BELLISSIMA ANCHE L’INTERVISTA ALL’AUTRICE ALLA MONDADORI DI MODENA COMPLIMENTI !!!