
Vi è mai capitato di essere attratti dalla copertina e dal titolo di un libro? A me è successo immediatamente appena ho ricevuto in anteprima dalla casa editrice Fandango il nuovo romanzo di Carla Fiorentino “I tonni non nuotano in scatola”.
Ho approfittato di un bel week end per dedicarmi alla lettura di questo libro, ironico, fresco e brillante che ha come protagonista il mare della Sardegna:
“Il mare è il padrone dell’isola. Che fa e disfa a suo piacimento e ti fa vedere quello che vuole, quando vuole e se lo vuole.”
Violetta, detta Vetta è una simpatica giornalista di viaggi che, impaurita da una possibile richiesta di matrimonio da parte del suo compagno, decide di partire per lavoro per l’isola della sua infanzia: Carloforte, un magnifico paese di pescatori dell’isola di San Pietro a sud-est della Sardegna. Qui cerca un rifugio e trova molte risposte alle sue domande e ai sui dubbi. Nel luogo dove “tutti sanno tutto” anche lei impara a conoscere meglio se stessa, scopre segreti e misteri e incontra personaggi indimenticabili.
Mi sono affezionata alla burbera padrona di casa Caterinetta che dietro l’apparente durezza nasconde un cuore generoso e sincero, a Pietro, l’affascinante e misterioso sommozzatore e all’adorabile Tango, il cane spinone che veglia costantemente sulla nuova arrivata forestiera.
Tra risate e commozione, questo romanzo mi ha trasmesso molte emozioni e fatto pensare a quante volte mi sia capitato di aprire e mangiare una scatoletta di tonno senza farmi troppe domande sull’ origine di un pesce tanto prelibato.
Carla Fiorentino descrive con grande abilità la mattanza, il tradizionale metodo di pesca dei tonni e la bellezza della tonnara. Il paesaggio ha un ruolo importante nelle sue pagine, attraverso gli occhi di Vetta si ha come l’impressione di trovarsi in quel luogo e di sentire i profumi, i colori e i sapori che lo contraddistinguono.
È quasi tangibile l’amore dell’autrice per la sua terra, per gli usi e costumi degli isolani. Attraverso la sua scrittura ci permette di fare un viaggio a Carloforte, tuffarci nelle sue acque color smeraldo, mangiare un piatto di “cascà”, sederci su una panchina a guardare il paesaggio e assaporare un’atmosfera magica e lontana.
Non sono ancora alla fine del libro quindi non spoilero.. ambientazione stupenda ti viene voglia di partire subito per la Sardegna !! Adoro Tango il personaggio più bello del libro !!
per me è il libro dell’estate!