
L’Arminuta è tornata e io sono stata felice di averla ritrovata adulta, matura e ancora con un’intensa storia da raccontare.
Donatella di Pietrantonio anche con “Borgo Sud” edito da @einaudi è riuscita a coinvolgermi, commuovermi e a regalarmi pagine di bella letteratura. A partire dall’incipit perfetto che mi ha permesso di conoscere subito i tre personaggi principali, è stata capace fino all’ultima pagina di trasmettermi una miriade di emozioni.
“La pioggia si è rovesciata sulla festa senza il preavviso di un tuono, nessuno tra gli invitati aveva visto le nuvole addensarsi sopra le colline scure di boschi. Eravamo seduti alla lunga tavola sul prato quando l’acqua ha cominciato a colpirci… Piero mi ha guardata, stupito dal maltempo. Un chicco di grandine ha centrato il vino nel suo bicchiere…Mia sorella era già scattata in piedi, raccoglieva i piatti ovali con la pasta avanzata, i cestini del pane, e li metteva in salvo in cucina al piano terra.”
Arminuta e Adriana sono insieme il giorno della festa di laurea di Piero e ricorderanno a lungo quel momento allegro insieme in cui però un segnale, come la grondaia che cede e ferisce lo zigomo della protagonista, sembra presagire un futuro doloroso e infausto.
In questo nuovo romanzo, come nei precedenti, è presente la componente folkloristica e superstiziosa legata alla terra dell’autrice: l’Abruzzo con le sue tradizioni, le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Pescara e Borgo Sud sono luoghi cari all’autrice e sono strettamente connessi alla vicenda.
Arminuta mentre è in viaggio verso casa ripercorre le tappe principali della sua relazione con Piero e con la sorella Adriana e rivive episodi del passato che sono ancora vividi nella sua mente. È partita dalla Francia dopo aver ricevuto una telefonata e ora, seduta in treno, ripensa alle persone che ha amato e detestato, ma che le hanno permesso di diventare quella che è.
Adriana tanto diversa da lei, capace di suscitarle “struggenti tenerezze e rabbie furibonde”. Vitale, un angelo con la spada, ma sbadato e capace di ferire per sbaglio. Arminuta a volte si è sentita a disagio per i suoi comportamenti, la sua esuberanza ma, nonostante le differenze caratteriali non ha mai dubitato del legame indissolubile con lei. Le due donne sanno che possono sempre contare l’una sull’altra e che il loro bene reciproco è in grado di farle ritrovare in ogni momento.
“Con Adriana almeno eravamo pari, abbandonate a noi stesse, sole nel mondo, sorelle. Litigavamo per la radio accesa mentre studiavo, la finestra che lei voleva aperta e io chiusa, i suoi orari di rientro. Per ognuna di noi restava la certezza dell’altra al fondo del dolore che non ci siamo mai confessate.”
Piero l’uomo che ha sposato e che l’ha ferita con le sue bugie, è un personaggio complesso e contraddittorio con le sue fragilità e debolezze. Arminuta lo conosce a venticinque anni quando è ancora immatura e solo dopo tanto tempo si rende conto di quanto sappia poco di lui. È il personaggio con cui ho simpatizzato di meno, ma questo è solo un mio personale punto di vista.
Avevo alte aspettative su questo romanzo e non sono stata delusa, anzi, mi è arrivato dritto al cuore e, nonostante abbia fatto un po’ fatica con i salti temporali, l’ho apprezzato proprio per la trama non lineare come le esistenze dei protagonisti di chi ne fa parte. La sorellanza, le separazioni e gli abbandoni sono i temi che mi hanno accompagnata in un racconto in cui alla fine il sentimento che prevale è quello dell’amore che resta.
Dopo l ‘Arminuta questo bellissimo libro non ha deluso le mie aspettative.
Dopo l ‘Arminuta questo bellissimo libro non ha deluso le mie aspettative.
sono perfettamente d’accordo con te.
Nelle tue parole ho colto tutto ciò che ho percepito anche io. Io però, non so come si chiama la narratrice perché l’Arminuta non l’ho ancora letto.
Grazie Alice per il tuo commento. Non ha importanza avere letto l’Arminuta perchè i due libri sono legati ma raccontano due storie diverse. Sono felice che entrambe abbiamo percepito le stesse sensazioni.
grazie Alice. Ti consiglio di leggere anche L’arminuta perchè è un romanzo splendido.
Ho letto l’Arminuta che, mi ha affascinato. Spero che questo sia altrettanto bello. 📖
spero che mi farai sapere le tue impressioni.